A VERDADE NÃO SERIA BASTANTE PLAUSÍVEL SE FOSSE FICÇÃO - Richard Bach
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segunda-feira, 29 de outubro de 2012

GP da Índia 2012



Vettel
Fernando 


Assisti apenas um compacto da corrida, e acredito que apesar da enorme superioridade de Vettel, Fernando Alonso está na briga, pois faltando três corridas e 75 pontos em jogo, tudo pode mudar. Aliás como já mudou neste campeonato.
Traduzi apenas um pedaço da NL da Ferrari, mas vejam o entusiasmo da equipe com Alonso, não acredito ser desmedido, pois chegar em segundo foi uma grande demonstração do espanhol!
Quem viver verá!

Rui Amaral Jr

CLASSIFICAÇÃO 

1º   Sebastian Vettel (ALE/Red Bull Renault): 1h31min10s744 ¿ 60 voltas
2º   Fernando Alonso (ESP/Ferrari): + 9s437
3º   Mark Webber (AUS/Red Bull Renault): + 13s217
4º   Lewis Hamilton (GBR/McLaren Mercedes): +13s909
5º   Jenson Button (GBR/McLaren Mercedes): + 26s266
6º   Felipe Massa (BRA/Ferrari): + 44s600
7º   Kimi Räikkönen (FIN/Lotus Renault): + 45s200
8º   Nico Hulkenberg (ALE/Force India Mercedes): + 54s900
9º   Romain Grosjean (FRA/Lotus Renault): +56s100
10º Bruno Senna (BRA/Williams Renault): + 1min14s900

CAMPEONATO

1º   Sebastian Vettel (ALE/Red Bull Renault): 1h31min10s744 ¿ 60 voltas
2º   Fernando Alonso (ESP/Ferrari): + 9s437
3º   Mark Webber (AUS/Red Bull Renault): + 13s217
4º   Lewis Hamilton (GBR/McLaren Mercedes): +13s909
5º   Jenson Button (GBR/McLaren Mercedes): + 26s266
6º   Felipe Massa (BRA/Ferrari): + 44s600
7º   Kimi Räikkönen (FIN/Lotus Renault): + 45s200
8º   Nico Hulkenberg (ALE/Force India Mercedes): + 54s900
9º   Romain Grosjean (FRA/Lotus Renault): +56s100
10º Bruno Senna (BRA/Williams Renault): + 1min14s900





A News Letter da Ferrari

GP dell'India - Fantastico Fernando. E Felipe battaglia contro il finlandese



 Greater Noida, 28 ottobre – Fernando Alonso non è convinto che la prestazione di oggi, che l’ha visto concludere il Gran Premio d’India in seconda posizione, sia la sua migliore performance della stagione. Il pilota della Scuderia Ferrari ha citato Valencia, lì nella sua Spagna, e Monza, la gara di casa della Scuderia, come GP particolarmente preferiti in questo 2012, ma in termini di guida pura, noi che l’abbiamo osservato dall’esterno dell’abitacolo, possiamo assicurare che quella del pilota spagnolo è stata una dimostrazione di vera bravura. In condizioni normali su pista asciutta, non ci si aspetta di partire dalla quinta posizione in griglia e di arrivare secondi, scavalcando due McLaren e una Red Bull. Eppure è proprio ciò che ha fatto Fernando. Per quanto riguarda invece il suo compagno di squadra, Felipe Massa ha terminato la gara in quella sesta posizione da cui era partito: potrebbe sembrare una prestazione opaca, ma il pilota brasiliano si è ritrovato nella condizione di dover gareggiare “al risparmio” per circa due terzi della gara per un problema di gestione carburante, e ha dovuto lottare, facendo ricorso a tutta la sua abilità ed esperienza, per respingere un determinato Kimi Raikkonen, rimasto incollato agli scarichi della sua F2012 per tutta la gara. 

Allo spegnersi del semaforo rosso, il copione descritto da Fernando dopo le qualifiche prendeva forma. Il pilota spagnolo, infatti, aveva dichiarato che la speranza era quella di attaccare immediatamente le McLaren e poi inseguire le Red Bull che avevano monopolizzato la prima fila. Webber sembrava avere la meglio al via, ma il pole man Vettel affermava la propria autorità rimanendo davanti, mentre alle loro spalle, Hamilton e Button si scambiavano le posizioni nel tentativo di avere la meglio l’uno sull’altro. Questo permetteva a Fernando di sopravanzare Hamilton nel primo giro, mentre dopo quattro tornate il pilota spagnolo supererà Button. Felipe era ancora in sesta posizione, mentre il compagno di squadra si metteva all’inseguimento delle Red Bull. L’usura minima degli pneumatici Pirelli, sia di mescola Hard che Soft, registrata nelle precedenti giornate, faceva sì che la strategia di un solo pit stop potesse essere una valida alternativa rispetto alle due soste, e infatti nel corso della gara un unico cambio gomme risultava essere chiaramente l’unica strada da percorrere: il giusto momento in cui fermarsi sarebbe stato quindi importante. Button era il primo dei piloti di testa a rientrare ai box al 25esimo giro, mentre Raikkonen effettuava il suo pit stop alla 27esima tornata, una prima di Felipe. Un avvincente duello quello tra i due piloti, e nonostante il brasiliano rientrasse in pista davanti al finlandese, Felipe veniva all’apparenza sopraffatto dalla Lotus poche curve dopo. Ma si rivelava un ingegnoso bluff, perché per il finlandese voleva dire avere alle spalle la Ferrari lungo il successivo rettilineo, con Massa che si garantiva la posizione utilizzando il DRS. Ovviamente Raikkonen non è tipo da arrendersi, e infatti la sagoma nera della Lotus riempirà gli specchietti retrovisori di Felipe fino alla bandiera a scacchi. Per Fernando, invece, il cambio gomme arrivava al giro 29. 

Per il pilota spagnolo, il passaggio dal gradino più passo del podio a quello intermedio avveniva al 48esimo dei 60 giri in programma, quando riusciva finalmente a sorpassare Webber, che accusava un problema al KERS (l’australiano terminerà in terza posizione). L’unico aiuto esterno ricevuto da Fernando in tutto il pomeriggio, autore di una prestazione veramente epica. Alla bandiera a scacchi, a separare Felipe dal trio del podio composto da Vettel, Fernando e Webber, le due McLaren, con Hamilton quarto e Button quinto, mentre alle spalle del ferrarista, le altre posizioni a punti erano appannaggio di un tenace Raikkonen, settimo, seguito da Hulkenberg con la Force India, Grosjean al volante dell’altra Lotus e Senna decimo con la Williams. 

Il Gran Premio dell’India è stato la prima delle molte gare che andranno in scena nei prossimi giorni: in questo momento nel paddock del Buddh Circuit tutte le squadre stanno infatti febbrilmente sistemando monoposto e attrezzature da spedire, poiché tutto dovrà essere pronto per l’azione tra pochi giorni ad Abu Dhabi. C’è poi a Maranello la corsa contro il tempo per portare in Arabia più aggiornamenti possibili per la F2012. E domenica, poi, ci sarà il diciottesimo appuntamento del Campionato del Mondo 2012. L’obiettivo primario sarà ridurre i 13 punti di vantaggio di Vettel su Fernando o, meglio ancora, cancellarlo completamente.


NT: Minha tradução, apenas do começo, desculpem minha preguiça!

Greater Noida, 28 de outubro - Fernando Alonso não está convencido de que o desempenho de hoje, que o viu terminar o Grande Prêmio da Índia na segunda posição, é o seu melhor desempenho da temporada. A Scuderia Ferrari pensa que Valência, Espanha, e na opinião de Fernando foi Monza sua melhor corrida. Mas em termos de pilotagem pura, observando de fora, podemos assegurar que o espanhol deu uma demonstração de verdadeira habilidade. Em condições normais em uma pista seca, seu lugar natural é a quinta posição no grid, e saindo daí,  e terminar em segundo, ignorando dois McLaren e um Red Bull foi uma grande demonstração de toda sua competência. É exatamente isso que fez Fernando! 

link

FOTOS: Reuters , GettyImages , Ferrari


sexta-feira, 26 de outubro de 2012

GP da Índia 2012

site
Tião na ponta

1: Sebastian Vettel (ALE/Red Bull) - 1min26s221 
2: Mark Webber (AUS/Red Bull) - 1min26s339 
3: Fernando Alonso (ESP/Ferrari) - 1min26s820 
4: Nico Rosberg (ALE/Mercedes) - 1min27s022 
5: Kimi Raikkonen (FIN/Lotus) - 1min27s030 
6: Lewis Hamilton (ING/McLaren) - 1min27s131 
7: Jenson Button (ING/McLaren) - 1min27s182 
8: Nico Hulkenberg (ALE/Force India) - 1min27s233
9: Romain Grosjean (FRA/Lotus) -1min27s397 
10: Bruno Senna (BRA/Williams) - 1min27s738 
11: Paul Di Resta (ESC/Force India) - 1min28s004
12: Sergio Pérez (MEX/Sauber) - 1min28s178 
13: Michael Schumacher (ALE/Mercedes) - 1min28s222
14: Daniel Ricciardo (AUS/Toro Rosso) - 1min28s239 
15: Felipe Massa (BRA/Ferrari) - 1min28s296 
16: Kamui Kobayashi (JAP/Sauber) -1min28s455 
17: Pastor Maldonado (VEN/Williams) - 1min28s596 
18: Jean-Eric Vergne (FRA/Toro Rosso) - 1min29s167 
19: Heikki Kovalainen (FIN/Caterham) - 1min29s320 
20: Vitaly Petrov (RUS/Caterham) - 1min29s606 
21: Pedro de la Rosa (ESP/Hispania) - 1min30s950 
22: Timo Glock (ALE/Marussia) - 1min31s113 
23: Narain Karthikeyan (IND/Hispania) - 1min31s372
24: Charles Pic (FRA/Marussia) - 1min31s493

FOTOS:Reuters , Ferrari

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